Si chiama Petrarca.Fiv ed è la terza edizione del concorso di narrativa breve e racconti promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno che, quest’anno, collabora con l’associazione culturale L’Eco del Nulla per realizzarlo.
Si tratta di un’associazione culturale che è attiva dal 2013 e che, tra le sue produzioni editoriali, è nota per la pubblicazione dell’omonima rivista e degli ebook critici sul Premio Strega (per le edizioni 2018, 2019, 2020, 2021) oltre che per l’organizzazione del Festival Firenze RiVista, dedicato alla promozione delle riviste e della piccola e media editoria e rapidamente affermatosi come manifestazione di riferimento per la cultura indipendente. Fu proprio nella sua ultima edizione, datata 2019, che l’antologia “Identità e Radici” (pubblicazione dei racconti vincitori dell’edizione 2018 di Petrarca.FIV) fu presentata in anteprima, nel complesso delle Murate a Firenze.
TEMA – Il concorso letterario è aperto a tutti: basta avere almeno 16 anni compiuti (i minorenni dovranno essere però autorizzati dai genitori o da chi ne esercita la responsabilità tutoriale). Il tema scelto per i racconti di questa edizione è “Condividere il futuro”, inteso come condivisione fisica, a distanza (digitale e non), sociale, che punti a ricucire le fratture dell’attualità, oppure ecologica, che consenta di riconnettersi con l’ambiente circostante e con il pianeta, troppo a lungo sfruttato.
Inoltre, la novità del 2021 è la Sezione Speciale, dedicata ai partecipanti residenti a Figline e Incisa Valdarno che saranno automaticamente iscritti anche alla sezione ordinaria: in questo modo concorreranno, come tutti gli altri iscritti, per aggiudicarsi il primo posto (e il premio in denaro di 500 euro) ma il primo classificato della Sezione Speciale vedrà sicuramente pubblicare il suo racconto.
COME PARTECIPARE, DA LUNEDÌ 19 LUGLIO – Per partecipare, via email (gratuitamente, inviando l’opera e l’apposito modulo a petrarca.fiv@ecodelnulla.it nelle modalità indicate su www.comunefiv.it e www.ecodelnulla.it), c’è tempo fino al 22 ottobre. Sono ammesse solo opere inedite, della lunghezza massima di 12.000 caratteri spazi inclusi. La partecipazione è gratuita e, per il primo classificato, ci sono 500 euro in palio. Inoltre, i primi classificati (che saranno sottoposti sia al giudizio di una giuria tecnica sia di una giuria popolare) avranno la possibilità di vedere i propri racconti pubblicati in un volume a cura del Comune di Figline e Incisa Valdarno e dell’associazione L’Eco del Nulla.
VALUTAZIONE – La valutazione preliminare delle opere sarà eseguita dall’associazione culturale L’Eco del Nulla, che selezionerà i 20 elaborati da mandare alla “fase 2” delle selezioni. È in quella sede, che consiste in due serate di letture pubbliche il 27 novembre e il 4 dicembre (accompagnate da performance), che saranno selezionati dal pubblico in sala i 10 racconti da mandare “in finale”, quando decretare i vincitori spetterà a una giuria tecnica. La serata di premiazione è fissata a Casa Petrarca, in piazza Benassai a Incisa, il 18 dicembre.
“Dopo lo stop dello scorso anno, causa picco pandemico, siamo felici di ripartire con una nuova edizione di questo concorso letterario, che nelle precedenti due edizioni ha riscosso un buon successo, come dimostrano le centinaia di racconti arrivati da varie città italiane. Quest’anno, grazie all’introduzione della Sezione Speciale, si punta a valorizzare gli scrittori locali, a pubblicarne le opere e a metterli in dialogo con altri appassionati di lettura e scrittura, con i quali sarà interessante confrontarsi su temi di stringente attualità. In questa delicata fase che stiamo vivendo, infatti, parlare di futuro e immaginarsi possibili scenari, specie a tema digitalizzazione ed ecologia, è fondamentale, perché sono temi su cui si costruiranno appunto le politiche del prossimo futuro”, hanno commentato la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla Cultura, Francesca Farini.
In foto: Emanuele Giusti, vicepresidente dell'associazione L'eco del nulla; Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa Valdarno; Francesca Farini, assessore alla cultura del Comune di Figline e Incisa Valdarno.